
Le due cultivar più rappresentative della produzione olivicola salentina, e pertanto le più diffuse, sono due: l’Ogliarola leccese e la Cellina di Nardò. E anche l’Azienda Olio Febo si avvale di queste due qualità di olive, che conferiscono a Olio Febo il colore brillante e un gusto armonico e fruttato. A queste due cultivar, nel tempo si sono affiancate delle altre, altrettanto pregiate: Picholine, Cima di Melfi, Nociara, Coratina, Leccino.

Ogliarola
Cultivar autoctona, è la più comune in Puglia e la più anticamente conosciuta: è quella degli ulivi secolari, che raggiungono dimensioni notevoli. Ha le foglie lunghe e strette e frutti piccoli. È una varietà molto delicata, ma ha una resa alta e se ne estrae un evo dorato di altissima qualità.

Cellina
Tipica del Salento e più resistente dell’Ogliarola, ha le foglie piccole e ovali, i frutti di piccole dimensioni e fiorisce prima dell’ogliarola. Ha una resa non troppo alta, ma è fortemente adattabile e riesce a fruttificare anche in condizioni avverse. Se ne estrae un olio dorato e dal gusto armonico

Picholine
Di origine francese, è più resistente ai parassiti e ai batteri, ma anche al freddo e alla siccità. Ha i frutti medio-grandi che spesso si utilizzano anche come olive da tavola, ed è quella che utilizziamo per l’olio Le Cisarelle, che ha un colore più verde e un gusto più intenso e piccantino.

Cima di Melfi
Originaria della zona del Vulture, è stata introdotta in Puglia da oltre mezzo secolo. Ha le foglie di forma allungata e i frutti di grosse dimensioni, leggermente asimmetrici. Resiste bene al freddo e ha una produttività elevata e costante. Produce un olio dal sapore fruttato, piccantino, con note di mandorla e carciofo.

Nociara
Molto diffusa tra Brindisi e Taranto, ha una chioma mediamente folta, foglie verde scuro, grandi ed ellittiche, e i frutti a forma di cuore, di dimensioni medio-grandi, che tendono al magenta all’inizio dell’invaiatura per poi diventare viola scuro. Produce un olio dorato con riflessi verdognoli, leggermente piccante, di ottima qualità.

Coratina
È una cultivar tipica pugliese, coltivata soprattutto nell’area a nord di Bari. Ha foglie lanceolate grigio-verde di grandezza media come i frutti, che sono ovoidali. Resiste bene alle malattie più diffuse ed è quindi adatta per l’agricoltura biologica. L’olio che se ne ricava, dal gusto amaro e piccante, è ricchissimo di polifenoli.

Leccino
È una delle cultivar più diffuse e apprezzate in Italia, nota anche per la produzione di olive da tavola. L’albero ha la chioma molto fitta e le foglie verde chiaro. I frutti sono piccoli, si presentano in gruppetti di 3-4 e si staccano facilmente dalla pianta. Se ne estrae un olio delicato ed equilibrato, di altissima qualità.